Cervicale da Smartphone
- OsteopataSamueleAbrigo
- 27 nov 2018
- Tempo di lettura: 3 min

Oggi voglio parlare del collo da smartphone, un problema sempre più comune tra i giovani e i non più giovani, di cosa si tratta? Perché viene male al collo usando gli smartphone?
I dolori legati a ciò che facciamo quotidianamente esistono da sempre, nel recente passato troviamo il ginocchio della lavandaia, il gomito del tennista e la spalla del nuotatore. Per fortuna le abitudini cambiano e non sentiamo più parlare del ginocchio della lavandaia da quando la lavatrice è entrata nelle nostre vite.

Molto probabilmente tutti questi problemi verranno surclassati dalla recentissima nascita del “Collo da Smartphone”: una condizione di alterata biomeccanica che coinvolge il rachide cervicale (il collo appunto). Secondo recenti studi pubblicati sul Journal of Pshysical Therapy Science e sul Surgical Neurology International almeno la metà del campione analizzato che utilizza quotidianamente smartphone o tablet ammette di soffrire di dolori al collo o alle spalle. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha aggiunto il dolore al collo tra tutte le condizioni di salute che vengono vissute con disabilità per anni.
Ma perché sentiamo male al collo quando passiamo del tempo insieme al nostro inseparabile smartphone?
Il problema risiede nella posizione che la cervicale deve assumere per assecondare il nostro bisogno di smartphone. La cervicale di natura fa parte della famiglia delle lordosi, quelle curve che per intenderci hanno la forma di C verso la parte posteriore del corpo [Vedi Figura 2], che si muovono in confort quando partono da questa posizione.
Quando la cervicale è costretta a rimanere piegata in avanti per assecondare la vista dello smartphone cambia la sua posizione di partenza e quindi anche il suo movimento [Vedi figura 1]
In questa situazione il dolore si può avvertire nella parte posteriore del collo, più in basso in mezzo alle scapole, sulle braccia fino alle dita delle mani oppure sopra avvertito come mal di testa. Tra gli altri sintomi si può trovare la rigidità a livello del collo (Fares, 2017 and Lee, 2018).
Il dolore che si avverte è dato, per la maggior parte dei casi, dallo stiramento dei muscoli, delle fasce muscolari e dei legamenti della cervicale che ha come effetto l’instaurarsi di infiammazione avvertita come dolore (Lee, 2018)
Evitare questi dolori è tanto semplice quanto difficile da attuare perché richiede uno sforzo per cambiare la propria abitudine; la prima cosa è accorgersi della propria postura e quindi correggerla, fare ciò tutte le volte che si usa lo smartphone finché non diventa un’abitudine e non dobbiamo più pensarci. Tra le altre cose che si possono fare c’è l’appoggiare i gomiti, durante l’uso dello smartphone, ad un supporto come un tavolo od una scrivania in modo da gravare meno sulle spalle e regolare la seduta per mantenere le curve in fisiologia.
Ora che hai capito cos'è il “Collo da Smartphone” perché farti trovare impreparato? Prenota subito una visita osteopatica per la prevenzione sui dolori al collo!
Il compito dell’osteopata non è solo quello di risolvere il sintomo, ma di educare il paziente al corretto utilizzo del proprio corpo come manovra preventiva per il futuro. Il trattamento osteopatico dura 45 minuti, con il nostro corpo viviamo 24/24 al giorno e 7/7 giorni!
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Per saperne di più ed approfondimenti sull’argomento vi lascio qui sotto i riferimenti degli articoli scientifici analizzati.
Bibliografia:
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